OLBIA. Sono sbarcati al porto di Olbia poco fa bambini, donne e ragazzi provenienti da Camerun, Etiopia, Costa D’Avorio e altri paesi. Si trovavano a bordo della Ocean Viking la nave dell’ONG Sos Mediterranee che li ha salvati a largo delle acque libiche dove probabilmente sarebbero affondati di lì a poco. Imponente la macchina dell’accoglienza con la presenza di Polizia di Stato, della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza, i carabinieri. La Asl Gallura, la protezione Civile Monte Ruju, la Croce Rossa Italia l’Associazione Capo Ceraso e l’assessorato ai servizi sociali di Olbia. I migranti verranno registrati e identificati perdio essere assegnati ai pr4sidi medici per le valutazioni sanitarie e le condizioni di salute e successivamente trasferiti nei centri di accoglienza dell’Isola. La Ocean Viking avrebbe dovuto sbarcare i migranti come previsto dalle autorità al porto di Genova,ma in seguito ad un ricorso presentato dalla Ong un magistrato siciliano ha disposto che l’approdo più vicino e sicuro dovesse essere quello di Olbia per poi smistare gli stessi nelle strutture d’accoglienza della Sardegna.
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