OLBIA. Gli eventi Narami, personaggi, racconti e incontri offrono un’occasione per scoprire i segreti e le passioni di personaggi iconici della Sardegna attraverso un dialogo intimo, accompagnato dalle loro musiche preferite. Rita Nurra, conduttrice dell’iniziativa, si ispira a un format radiofonico del passato per esplorare la vita, le emozioni e gli aneddoti professionali degli ospiti, creando un intreccio tra arte, letteratura e musica.
L’appuntamento del ciclo Narami si terrà il 23 gennaio 2025 e avrà come ospite Marella Giovannelli, una figura di spicco del panorama culturale sardo. Giornalista, poetessa e scrittrice, Giovannelli ha alle spalle una carriera che spazia dalla traduzione dal russo all’inglese alla pubblicazione di opere letterarie. Laureata in Scienze Politiche, ha collaborato con agenzie internazionali e testate prestigiose. Tra le sue opere principali si ricordano: Porto Rotondo, storia di un’emozione (2004), Fotograffiati, raccolta di circa 400 ritratti di personaggi in vacanza, Portorotondo: istanti contemporanei (2014), volume storico-fotografico, e Piccole storie di Olbia dagli anni Venti agli anni Cinquanta (2016).
L’iniziativa continuerà nelle prossime settimane con altri ospiti noti, tra cui Roberto Becca, Giuseppe Masia, Pina Modde e Giuliano Marongiu, con l’obiettivo di raccontare le loro carriere e il loro legame con la Sardegna. Ogni incontro sarà arricchito dalle musiche che hanno segnato i momenti più significativi della loro vita artistica e personale.
Un progetto che si pone come una finestra sulla cultura e l’anima della Sardegna, attraverso il racconto e la voce dei suoi protagonisti.
L’appuntamento del ciclo Narami si terrà il 23 gennaio 2025 e avrà come ospite Marella Giovannelli, una figura di spicco del panorama culturale sardo. Giornalista, poetessa e scrittrice, Giovannelli ha alle spalle una carriera che spazia dalla traduzione dal russo all’inglese alla pubblicazione di opere letterarie. Laureata in Scienze Politiche, ha collaborato con agenzie internazionali e testate prestigiose. Tra le sue opere principali si ricordano: Porto Rotondo, storia di un’emozione (2004), Fotograffiati, raccolta di circa 400 ritratti di personaggi in vacanza, Portorotondo: istanti contemporanei (2014), volume storico-fotografico, e Piccole storie di Olbia dagli anni Venti agli anni Cinquanta (2016).
L’iniziativa continuerà nelle prossime settimane con altri ospiti noti, tra cui Roberto Becca, Giuseppe Masia, Pina Modde e Giuliano Marongiu, con l’obiettivo di raccontare le loro carriere e il loro legame con la Sardegna. Ogni incontro sarà arricchito dalle musiche che hanno segnato i momenti più significativi della loro vita artistica e personale.
Un progetto che si pone come una finestra sulla cultura e l’anima della Sardegna, attraverso il racconto e la voce dei suoi protagonisti.
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