Roma, 29 feb. - (Adnkronos) - Segregata in casa, picchiata e costretta ad avere rapporti sessuali. Da circa due mesi una giovane donna veniva sottoposta a ogni tipo di violenza dal suo convivente, un 36enne romano, che per convincerla a sposarlo era anche arrivato a tentare di accoltellarla. Lunedi' scorso, stanca delle continue violenze, dopo l'ennesima aggressione la giovane si e' rivolta agli agenti del commissariato Viminale: la ragazza straniera e' arrivata in ufficio in stato confusionale e con vistosi lividi al volto e alle braccia.