Luiss e Unindustria incontrano studenti e valutano talenti

Roma, 28 feb. (Labitalia) - Conoscere, valutare e selezionare i migliori talenti del Paese, per illustrare loro un modello di didattica che si fonda sulla qualità e un ambiente 'scolastico' in contatto con il mondo lavorativo. Un modello che intende formare la futura classe dirigente, con i valori della cultura d'impresa e della vocazione internazionale. E' questo l'ambizioso obiettivo che la Luiss, Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli, intende portare avanti e che illustrerà, in collaborazione con Unindustria, in un ciclo di 4 incontri con gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori. Gli incontri si terranno a Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo. A dare credibilità ai progetti della Luiss, alcuni dati forniti dall'Università: 1 a 8 è il rapporto docenti/studenti; 0% il tasso medio di abbandono degli studenti Luiss tra il 1° e il 2° anno, contro una media nazionale del 17%; 3,3 anni il tempo medio di laurea triennale. Per quanto riguarda, invece, il filo diretto con il mercato del lavoro, la Luiss fa sapere che l'80% dei laureati è occupato a 3 anni dalla laurea, mentre occorrono, in media, 2 mesi e mezzo di attesa tra il momento della laurea e il primo lavoro.Sbocchi professionali e lavoro i temi al centro del primo incontro previsto, che si terrà giovedì 1° marzo alle ore 11 a Rieti, nella sede dell'Istituto d'istruzione superiore Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi, in viale Maraini 54. Aprirà i lavori Alessandra Pasqualotto, responsabile formazione di Unindustria-Confindustria Rieti, che illustrerà il rapporto tra formazione e mondo del lavoro. Seguirà l'intervento di Massimo Cecilia, della calzoleria artigianale Primo Cecilia Srl, per una testimonianza d'impresa. Per la Luiss interverrà, tra gli altri, Pietro Valente, Relazioni associative, che presenterà il modello formativo Luiss, le opportunità e i servizi offerti agli studenti. A illustrare l'offerta formativa dell'Università e i possibili sbocchi professionali sarà Giovanni Orsina, professore associato di storia comparata dei sistemi politici europei e di storia del giornalismo e dei media elettronici presso la facoltà di Scienze politiche della Luiss. E' infine prevista la testimonianza di Giulia Mele, studentessa Luiss originaria di Rieti.