Roma, 28 feb. - (Adnkronos) - Don Riccardo Seppia in carcere con l'accusa di tentata violenza sessuale nei confronti di minorenni della parrocchia, ha una ''spiccata e perversa inclinazione'' tale da rendere la custodia in carcere l'unica misura applicabile. Lo ha stabilito la quarta sezione penale della Cassazione nel respingere il ricorso di Don Seppia contro l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Genova che, nel giugno 2011, aveva considerato legittima la custodia in carcere nei confronti del sacerdote.