Catania: settore agricolo necessita politica tributaria tarata

L'intervento del ministro delle Politiche agricole.

Politiche
AdnKronos
Torino, 27 feb. (Labitalia) - "L'impresa agricola ha bisogno di una realtà tributaria correttamente tarata". Lo ha sottolineato il ministro delle Politiche agricole, Mario Catania, intervenuto oggi a Torino a un convegno sulla Pac promosso da Confagricoltura. Rispondendo alle richieste avanzata dal presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, il quale ha ribadito che "non ci possiamo permettere di pagare l'Imu sui fabbricati rurali", il ministro ha sottolineato: "L'operazione sull'Imu e' indubbiamente molto pesante, lo dico dal primo giorno e ho anche tentato con scarso successo di cambiare le cose". "Secondo me -ha proseguito Catania- il problema è di far comprendere fino in fondo anche in sede nazionale la realtà delle imprese agricole, una realtà non colta fino in fondo. La lettura che si fa del settore -ha proseguito- è che esso possa contribuire senza particolari sacrifici con una maggiore contribuzione tributaria a questo momento particolare del Paese. Bisogna far sì che si comprenda che nel comparto non c'è ricchezza nascosta, non si annida l'elusione fiscale e che la redditività è già scesa e se dovesse scendere ulteriormente per la pressione fiscale potrebbe vedere intaccati settori vitali dell'economia agricola nazionale". Per il ministro, dunque, si tratta di "una battaglia culturale più che economica, per rimettere al centro della politica del Paese l'impresa agricola".Intervenendo al convegno, il ministro ha poi sottolineato che nelle misure messe a punto in queste settimane dal governo per il settore agricolo "ci sono luci e ombre". Tra le luci, il ministro Catania ha ricordato la messa a disposizione del settore dell'articolo 72 riguardante l'obbligo del contratto scritto di pagamento a 30-70 giorni". "Spero -ha concluso- che questa norma vada fino in fondo, ma ci vuole la vigilanza di tutti perché la partita finisca positivamente".

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