Roma, 14 lug. (Adnkronos) - “L’indagine Invalsi conferma purtroppo, con l’inattaccabile linguaggio dei numeri, che sul piano formativo un prolungato ricorso alla Dad in sostituzione della normale attività in presenza si traduce in una catastrofe: uno studente italiano su due è impreparato”. Lo dichiara Gabriele Toccafondi, capogruppo di Italia Viva in Commissione Cultura alla Camera, a proposito del Rapporto Invalsi 2021, ed aggiunge: “Dopo questi dati il governo sia chiaro, netto e deciso: a settembre basta scuola in video”.“I risultati dell’indagine – spiega - sono sconfortanti. Il 39% degli studenti italiani delle medie non ha raggiunto risultati soddisfacenti in italiano. Una percentuale che sale al 45% passando alla matematica. Alle superiori il dato è persino peggiore: 44% in italiano e 51% in matematica, con un balzo del 9% rispetto al rilevamento dell’anno precedente. L’analisi delle varie realtà regionali, specie al Sud, il quadro si aggrava. Questa situazione, purtroppo inequivocabile circa i danni provocati dalla Dad, porta con sé una conclusione altrettanto netta: la Dad non può essere considerata scuola. In altre parole, dobbiamo fare il possibile affinché a settembre la scuola riprenda in presenza per tutti e al 100%. Per far questo servono vaccini per i ragazzi dai 12 anni e una campagna di comunicazione che spieghi a famiglie e ragazzi la necessità di questo gesto”.