Governo: in replica Draghi al Senato vaccini, Libia e Ue (2)

politica
AdnKronos
(Adnkronos) - "Io stesso -prosegue Draghi- farò una visita in Libia, credo il 6 o 7 aprile, comunque nella prima settimana di aprile. Qui è abbastanza chiaro che l’Italia difende - in Libia, nel Mediterraneo orientale, ma un po’ d’ovunque - i propri interessi nazionali e la cooperazione internazionale nel campo della sicurezza con i suoi partners strategici. Se vi fossero interessi contrapposti, l’Italia non deve avere alcun dubbio ovviamente a difendere i propri interessi nazionali. Né deve avere, senatore Casini, timori reverenziali su qual che sia partner; e d’altronde mi pare, nel corso della mia vita, di aver sempre dimostrato estrema indipendenza nella difesa dei valori fondamentali dell’Europa e della nazione"."Sul piano vaccinale, vi ringrazio di tutti i contributi. Io non so se ci sono stati errori o meno, non mi va di perder tempo su quello che è stato, certamente c’è stata una gran delusione di tutti cittadini europei. Questo è fuori discussione. Ora le cose vanno meglio, il Commissario preposto all’uopo, quindi soltanto da credo un mese, è bravissimo e i risultati si stanno cominciando a vedere. Occorre, dicevo ora, guardare al futuro"."Per quanto riguarda il coordinamento europeo, questo va sempre cercato. Bisogna lavorare continuamente per rafforzarlo. Se non funziona in questi momenti drammatici, dove il tempo è estremamente prezioso, occorre anche trovare delle risposte da soli. Ovviamente noi pretendiamo il rispetto dei contratti da parte delle multinazionali produttrici dei vaccini. D’altronde avete visto che l’Italia è stata la prima ad avere la propria azione fondata su tre pilastri: pretendere il rigoroso rispetto; sanzionare o bloccare le esportazioni; pronta sostituzione dei vaccini mancanti".

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