Rfi: Quadrante Europa, nuove infrastrutture per potenziare trasporto merci (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - Gli importanti interventi al Quadrante Europa, sottolinea Maurizio Gentile, ad e dg Rfi, "fanno parte del più vasto piano di Rete Ferroviaria Italiana per supportare e incrementare il traffico merci su ferro. Assumono un’importanza ancora maggiore se si considera la posizione strategica dell’Interporto, che intercetta i traffici Ovest-Est, sul Corridoio Mediterraneo, e Nord-Sud, grazie al corridoio ferroviario che va dal Meridione ai bacini industriali europei più importanti e che sarà potenziato con l’apertura della nuova Galleria del Brennero".Questo piano di sviluppo, aggiunge Gasparato, "ci permette di continuare ad essere i protagonisti del mercato intermodale a livello europeo. Si intensificano sempre più le sinergie tra Consorzio Zai e RFI che permettono di realizzare nuovi traguardi e attività per mantenere ai vertici il modello Quadrante Europa. Abbiamo intrapreso un percorso di realizzazione del terminal da 750 metri unico in Italia per la sua valenza in ambito logistico".I contenuti del Protocollo rientrano nella cosiddetta 'cura del ferro' avviata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, in linea con gli obiettivi fissati dal Libro Bianco dei Trasporti dell’Ue: trasferire il 30% del trasporto merci su ferro entro il 2030 e il 50% entro il 2050. Il Quadrante Europa potrà così sfruttare al meglio l’apertura della Galleria di base del Brennero, prevista nel 2026, e la sua posizione strategica che permette di intercettare due Core Corridor europei TEN-T, Scandinavia-Mediterraneo (Helsinki - La Valletta) e Mediterraneo (dalla penisola iberica all’Ucraina). Inoltre, il potenziamento infrastrutturale del terminal si inserisce nel più ampio quadro di investimenti che saranno realizzati sull’asse Torino - Trieste, con il completamento del sistema Alta Velocità/Alta Capacità fra Brescia e Padova.

Leggi anche