Palermo, 13 mar. (AdnKronos) - Il ricovero in un ospedale psichiatrico è stato chiesto al gip di Palermo dalla difesa di Giuseppe Pecoraro, il benzinaio che ha arso vivo il clochard Marcello Cimino. Le due legali di Pecoraro, le avvocate Carolina Varchi e Brigida Alaimo, hanno spiegato al gip Walter Turturici, che ha terminato pochi istanti fa l'interrogatorio dell'assassino reo confesso, che Pecoraro avrebbe dei pregressi di ricovero per problemi di depressione. Il giudice per le indagini preliminari si è riservato sia sul ricovero in una struttura psichiatrica sia per la convalida del fermo del benzinaio. Pecoraro, durante l'udienza di convalida, ha spiegato al giudice quanto già ribadito alla Squadra mobile: "Oggi non lo rifarei, sono pentito, ma ero geloso di Cimino", ha spiegato.