OLBIA. Folclore, religione e tradizioni gastronomiche sono il cuore del programma della festa patronale del borgo arzachenese di Cannigione organizzata dal Comitato festa di San Giovanni Battista. L'evento si terrà dal 22 al 26 giugno. Il Comune di Arzachena patrocina e promuove l'evento perchè vede nell'iniziativa un'occasione per rafforzare i classici appuntamenti legati alla cultura locale, così da divulgarne gli aspetti più tipici e popolari tra i visitatori: fin dall'inizio del mese di giugno, in molti, soprattutto stranieri, hanno scelto la località balneare per le vacanze.
Il rito della processione a mare intorno alla statua in ottone sull'isolotto di San Giovanni, il salto del fuoco propiziatorio mano nella mano, la preparazione del piatto tipico lu casgiu furriatu (crema a base di formaggio fuso e miele), il ballo liscio in piazza, la Notte bianca dal tema "anni ‘70", che invita il pubblico a indossare abiti o accessori del tempo, ma anche clown, spettacoli musicali e giochi di luce sono i momenti clou dell'intenso programma realizzato grazie alla collaborazione tra numerosi volontari: il comitato festa patronale di Cannigione, l'Ascor-associazione riviera consortile, il gruppo Folk Santa Maria di Arzachena e con la partecipazione dell'associazione Nina Tesse le arti. Quest'ultima, in aggiunta al programma allegato, propone il concerto in spiaggia della rassegna Suoni al Tramonto nella giornata di giovedì 23 giugno, alle 18. Sarà dedicato a classici e nuove sperimentazioni del genere Jazz/Fusion.
«La cosa più bella di questa festa sarà vedere come la partecipazione di diverse associazioni, ognuna con le sue proposte, riuscirà a dare corpo e forza all'appuntamento. – dichiara il vicesindaco Alessandro Malu – La festa di San Giovanni fa parte della cultura arzachenese da sempre. La comunità, non solo quella che vive nel borgo, è molto legata ai suoi riti e celebrazioni».
Il rito della processione a mare intorno alla statua in ottone sull'isolotto di San Giovanni, il salto del fuoco propiziatorio mano nella mano, la preparazione del piatto tipico lu casgiu furriatu (crema a base di formaggio fuso e miele), il ballo liscio in piazza, la Notte bianca dal tema "anni ‘70", che invita il pubblico a indossare abiti o accessori del tempo, ma anche clown, spettacoli musicali e giochi di luce sono i momenti clou dell'intenso programma realizzato grazie alla collaborazione tra numerosi volontari: il comitato festa patronale di Cannigione, l'Ascor-associazione riviera consortile, il gruppo Folk Santa Maria di Arzachena e con la partecipazione dell'associazione Nina Tesse le arti. Quest'ultima, in aggiunta al programma allegato, propone il concerto in spiaggia della rassegna Suoni al Tramonto nella giornata di giovedì 23 giugno, alle 18. Sarà dedicato a classici e nuove sperimentazioni del genere Jazz/Fusion.
«La cosa più bella di questa festa sarà vedere come la partecipazione di diverse associazioni, ognuna con le sue proposte, riuscirà a dare corpo e forza all'appuntamento. – dichiara il vicesindaco Alessandro Malu – La festa di San Giovanni fa parte della cultura arzachenese da sempre. La comunità, non solo quella che vive nel borgo, è molto legata ai suoi riti e celebrazioni».
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