Animali: cani killer, bocconi anestetici per catturarli e 'censimento' randagi

Salute
AdnKronos
Milano, 5 mar. (Adnkronos Salute) - Bocconi all'anestetico per catturare il branco di cani randagi che nei giorni scorsi ha sbranato un 75enne nei campi di Muggiano, periferia ovest di Milano, e poi "via al 'censimento' in zone periferiche e insediamenti abusivi dove è stata rilevata attraverso segnalazioni la presenza di animali vaganti". E' questa la strategia definita nel corso del vertice che si è tenuto oggi a Milano fra Asl della metropoli, Asl Milano 1, Comune di Milano, cinofili, polizia locale di Cusago e Trezzano sul Naviglio, polizia provinciale, prefettura e corpo forestale. "Si è trattato di una riunione tecnico-operativa - spiegano dalla sede dell'Asl - per organizzare le prossime mosse necessarie. La priorità è ovviamente la cattura del branco: l'Asl preparerà dei bocconi all'anestetico che verranno posizionati nelle zone vicino al luogo della tragedia. In punti strategici, individuati dai due veterinari che hanno fatto un sopralluogo sul posto. I due camici bianchi hanno avvistato due cani del branco, si sono spinti molto vicino, a circa 4-5 metri da loro, ne hanno seguito i movimenti per scoprire dove si rifugiano e delineare la zona in cui si muovono. Lungo questo percorso individuato durante l'appostamento saranno sistemati i 'pasti anestetici'. Non si ricorrerà a nessuna via cruenta come l'abbattimento del branco". I cani, spiega Diana Levi, responsabile del Dipartimento veterinario dell'Asl di Milano che ha partecipato al vertice con Claudio Monaci, direttore del Dipartimento di prevenzione veterinaria, "saranno catturati e affidati al canile, dove saranno valutati per capire qual è la sistemazione più adatta per ciascuno di loro". Altro tema all'ordine del giorno è la fase post emergenza. "Con il Comune di Milano - spiegano ancora dall'Asl - sono state pianificate azioni congiunte negli insediamenti abusivi e nelle zone periferiche della metropoli. In pratica, saranno censiti gli animali nelle aree da cui sono arrivate segnalazioni per verificare se sono collegati a un proprietario" e quelli non dotati di chip e senza padrone, "come succede sempre - precisa Levi - saranno portati via e affidati ai canili". L'obiettivo dell'Asl, continuano da Corso Italia, "è assicurarsi che non vi siano in circolazione 'cani vaganti'. E le forze dell'ordine partecipanti al vertice hanno assicurato la massima collaborazione".

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