Roma, 5 mar. (Adnkronos) - ''Per quanto mi riguarda, non avrei avuto problemi'' a celebrare il funerale di Lucio Dalla, anche se la sua omosessualita' fosse stata nota e dichiarata. Dom Ildefonso Chessa, monaco benedettino del Convento di Santo Stefano di Bologna, amico e confessore di Lucio Dalla, chiarisce cosi' all'Adnkronos la sua posizione, all'indomani delle polemiche sulla presunta ipocrisia della Chiesa. Polemiche che Dom Chessa definisce ''immeritate, frutto di un'ipocrisia che confina con una sorta di populismo di ritorno, mentre questo e' il momento di tacere''. Dom Chessa precisa di parlare a titolo personale. ''Non posso rispondere per quanto riguarda la Curia bolognese - dice - ma se ha dato l'autorizzazione...''. E ribadisce ''comunque per loro non me la sento di dire si o no''.