Governo: Cdm, ok dlgs semplificazione controlli attività economiche

politica
AdnKronos
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - Disco verde del Consiglio dei ministri a un dlgs che semplifica dei controlli sulle attività economiche in attuazione della delega al Governo di cui all’articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118. Lo rende noto Palazzo Chigi, nella nota diramata post Cdm.Il testo - approvato in esame preliminare su proposta del ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, del ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti - attua le disposizioni di delega previste dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza per il 2021, in particolare con l’introduzione di una disciplina relativa ai principi e agli strumenti comuni a tutte le pubbliche amministrazioni, al fine di limitare le duplicazioni dei controlli. Tra le principali novità introdotte: l’eliminazione degli adempimenti amministrativi ritenuti non più necessari e la semplificazione di quelli non proporzionati; l’utilizzo della valutazione del rischio ai fini della programmazione dei controlli, in modo da focalizzarli su attività economiche che presentino un livello di rischio più elevato e da effettuare al massimo un controllo all’anno nei confronti dei soggetti che ottengono il “report di basso rischio”; il rafforzamento dell’utilizzo del fascicolo informatico d’impresa, valorizzandolo anche quale strumento di supporto alla programmazione, al coordinamento e allo svolgimento dei controlli; l’applicazione del principio della fiducia nell’azione legittima, trasparente e corretta delle attività economiche, in modo da minimizzare le richieste documentali e la valorizzazione di procedure collaborative e di dialogo tra amministrazioni e attività economiche che limitino, ove possibile, l’irrogazione di sanzioni; la valorizzazione del ricorso alle tecnologie informatiche nelle attività di controllo"."Il testo prevede, inoltre - informa ancora Palazzo Chigi - un censimento generale dei controlli di competenza delle amministrazioni e una ricognizione su quelli svolti nell’ultimo triennio, da far confluire in un rapporto destinato al Ministro per la pubblica amministrazione al fine di elaborare un quadro di sintesi e di individuare aree di sovrapposizione e duplicazione. Le amministrazioni dovranno anche pubblicare, nella sezione Amministrazione trasparente, l’elenco dei controlli di loro competenza, da aggiornare ogni due anni".

Leggi anche