Roma, 18 dic. (Adnkronos) - "Sovente, si attribuisce alla diplomazia la costrizione a un approccio che viene eufemisticamente definito 'realista', per nasconderne una presunta natura di mediocre cinismo. Mentre, al contrario, l’esercizio diplomatico corrisponde a una funzione alta, di strumento di manifestazione autentica dei valori più profondi di una comunità. L’opposto sarebbe riproporre l’interrogativo novecentesco del deputato francese Marcel Deat 'Morire per Danzica?'. Tutti ricordiamo quale seguito ebbe. Le 'prove' di guerra contengono, in loro stesse, un terribile 'cupio dissolvi'". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all'inaugurazione della sedicesima Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d'Italia.