Roma, 15 dic. (Adnkronos) - "La 'guerra mondiale a pezzi', porta a un mondo in pezzi. Si innalzano muri, si attenta alla libertà di navigazione e di approdo. Per evitare di trasformarsi in conflitti di più ampie proporzioni, deve spingere a ricercare un fattore comune da cui riprendere le fila di un confronto che consenta una proficua riforma strutturale del multilateralismo". Lo ha ribadito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale il Corpo diplomatico per gli auguri di fine anno."I pericoli di oggi -ha ricordato il Capo dello Stato- hanno nomi diversi da quelli di ottant’anni fa, ma non sono meno temibili, e dovrebbero indurci ad agire, subito, insieme. L’indebolimento del multilateralismo non poteva accadere in un momento peggiore, in cui tutte le sfide più grandi del ventunesimo secolo sono di carattere globale. Dalle pandemie ai cambiamenti climatici, dalla sicurezza cibernetica al governo dell’intelligenza artificiale, dalla lotta alla povertà alla proliferazione nucleare, tutte le minacce a cui dobbiamo far fronte richiedono multilateralismo e cooperazione internazionale. Ci guardano i cittadini dei nostri Paesi, attenti a disuguaglianze e ingiustizie sociali, economiche, generazionali, di genere o etniche".