Roma, 15 dic. (Adnkronos) - "Un anno fa in questa stessa occasione concludevo il mio saluto auspicando il ripristino di una pace giusta per l’Ucraina. Dobbiamo invece constatare, purtroppo, che non soltanto Kiev è ancora impegnata a difendersi dall’inaccettabile aggressione russa, ma che molte altre aree del nostro globo sono oggi in condizioni di maggiore precarietà rispetto allo scorso anno. Lo stato del mondo sul finire di questo 2023 ci impone di superare la superficiale sottovalutazione con cui si assiste al moltiplicarsi delle crisi e dei drammi umani che comportano". Lo ha affermato il Presidente della repubblica, Sergio Mattarella, incontrando il Corpo diplomatico per gli auguri di fine anno."Il Medio Oriente -ha ricordato il Capo dello Stato- è nuovamente sconvolto da una spirale di violenza a seguito dei proditori attacchi terroristici mossi da Hamas contro inermi cittadini israeliani. Assassinii e brutalità verso cui rinnovo la più forte e ferma condanna della Repubblica italiana. La situazione a Gaza è stata definita dai vertici delle Nazioni Unite come 'apocalittica' e i resti dei territori sotto l’Autorità azionale palestinese sono, anch’essi, preda di gravi sofferenze, per le violenze che le persone subiscono. In Europa, la guerra di Mosca contro l’Ucraina continua a provocare sofferenze indicibili alla popolazione civile e conseguenze drammatiche a livello mondiale". "L’impegno della comunità internazionale in Africa si è dimostrato insufficiente a frenare l’ondata di focolai di crisi. Così il deterioramento del quadro securitario nel Sahel ha aggravato ulteriormente l’emergenza umanitaria in atto. Gli scontri in Sudan hanno provocato migliaia di vittime nonché milioni di sfollati interni e di rifugiati. Il succedersi delle crisi -ha concluso Mattarella- rischia di distogliere l’indispensabile attenzione da altre situazioni foriere di non meno gravi sofferenze: penso alle bambine e alle donne afgane ostaggio dei Talebani; alle giovani e ai giovani iraniani le cui aspirazioni sono quotidianamente soffocate".