Palermo, 16 ott. (Adnkronos) - La Procura di Gela (Caltanissetta) ha aperto una inchiesta sulla morte del padre annegato mentre tentava di salvare la figlia in mare. La Procuratrice facente funzione Lucia Musti ha aperto un fascicolo modello 45, per fatti non costituenti reato, "non essendo ravvisabile alcuna ipotesi criminosa né responsabilità in capo ad alcuno né vicende su cui delegare attività di indagine". La Procura ringrazia la Capitaneria di porto "per l'altissimo senso civico dimostrato a fronte della messa in pericolo per entrambi del bene supremo della vita". Come spiega la Procuratrice Musti due appartenenti alla Capitaneria di porto di Gela "con estrema generosità e sprezzo del pericolo, si sono lanciati in mare allo scopo di salvare" l'uomo "nonostante le condizioni meteo marine risultassero sfavorevoli per la presenza di forte risacca e vento, nonché la circostanza che l'intervento dovesse effettuarsi via terra che via mare con mezzi navali".