Roma, 18 lug (Adnkronos) - Nel corso del vertice intergovernativo tra Italia e Algeria che si è svolto ad Algeri con la partecipazione del premier Mario Draghi è prevista la firma di 2 accordi, 10 memorandum di intese, 1 protocollo di cooperazione e 2 dichiarazioni di intese.Il protocollo di cooperazione tra i ministeri della Giustizia, sottoscritto dai ministri Cartabia e Tabi, intende rafforzare la cooperazione tra i rispettivi ministeri della Giustizia attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze in materia giudiziaria (in particolare, nella formazione del personale giudiziario), carceraria (reinserimento sociale dei detenuti e prevenzione della radicalizzazione nelle strutture carcerarie) e di modernizzazione e digitalizzazione della giustizia.Il memorandum d’intesa in materia di prevenzione e lotta alla corruzione mira a sviluppare la cooperazione bilaterale nell’ambito della trasparenza, della prevenzione e della lotta alla corruzione attraverso la condivisione di buone pratiche in materia di: elaborazione e attuazione di strategie nazionali per la prevenzione e la lotta alla corruzione; e in materia di sviluppo di programmi di formazione, sensibilizzazione, e di studi accademici. (Adnkronos) - Il memorandum d’intesa sulla cooperazione energetica e le energie rinnovabili, firmato dai ministri Cingolani e Ziane, intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi energetici nell'ambito dell'energia rinnovabile. Si prevedono iniziative di cooperazione e partnership economiche per promuovere lo scambio di informazioni, l'assistenza reciproca e la ricerca e sviluppo in materia di energie rinnovabili e di efficientamento energetico, tramite consultazioni, visite di studio e la promozione di investimenti in materia di rinnovabili.Il memorandum d'intesa per la cooperazione nel settore dei lavori pubblici e delle infrastrutture, firmato dai ministri Giovannini e Nasri, intende sviluppare e rafforzare la cooperazione nel settore dei lavori pubblici, e in particolare di strade, autostrade, ponti e altre grandi opere, comprese le infrastrutture portuali e marittime.Il memorandum d'intesa nel campo dello sviluppo sociale, delle pari opportunità, della solidarietà e della famiglia, firmato dalle ministre Bonetti e Krikou, mira a favorire scambi di politiche, strategie, buone prassi e esperienze in materia di sviluppo sociale e di sostegno ai soggetti vulnerabili. (Adnkronos) - Il memorandum d’intesa sui meccanismi per lo sviluppo di ecosistemi di startup, firmato dai ministri Di Maio e il delegato Oualid, intende favorire lo sviluppo di ecosistemi di startup dei due Paesi, analizzando potenziali iniziative congiunte per promuovere le reciproche esperienze attraverso lo scambio di buone pratiche, la facilitazione della mobilità delle startup tra i due Paesi.Il memorandum d’intesa nel campo della promozione degli investimenti mira a favorire la cooperazione nel settore della promozione degli investimenti attraverso scambi di informazioni, il supporto reciproco agli operatori economici intenzionati ad investire nei due Paesi e iniziative di formazione.L'accordo di cooperazione nel settore delle microimprese è teso ad approfondire la cooperazione economica, commerciale e tecnica tra CONFAPI e ANADE, incoraggiando le microimprese italiane a investire in Algeria e offrendo assistenza tecnica soprattutto nel settore delle catene agroalimentari, del tessile e dell’olio. (Adnkronos) - Il memorandum d’intesa nel campo dell’industria farmaceutica, firmato dai ministri Di Maio e Benbahmed, intende istituire lo scambio di informazioni ed esperienze, lo sviluppo di progetti congiunti di cooperazione nei settori della formazione, dello scambio di esperienze in materia di sperimentazioni cliniche, del partenariato nel campo dell'industria farmaceutica attraverso la costituzione di joint venture e la delocalizzazione dei siti produttivi italiani verso l’Algeria.Il memorandum d’intesa nel settore farmaceutico mira a facilitare lo scambio di informazioni, documenti e buone prassi in materia di regolamentazioni e prodotti farmaceutici. Essa prevede inoltre che le parti sviluppino dei progetti di formazione e perfezionamento del personale di AIFA e ANPP.Con la dichiarazione d’intenti nel settore della cooperazione scientifica e di ricerca, firmata dai ministri Di Maio e Benziane, le parti si impegnano a sviluppare la ricerca scientifica, tecnologica e nel settore dell’innovazione, promuovendo programmi multilaterali, soprattutto nell’ambito di quelli europei (Horizon Europe 2021-2027). Tra le principali aree di cooperazione rientrano la sicurezza alimentare, la sicurezza energetica, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione, anche attraverso la sottoscrizione di futuri memorandum d’intesa. (Adnkronos) - L'accordo di cooperazione nel campo della protezione e della promozione del patrimonio storico e culturale è stato firmato dal ministri Di Maio, come il memorandum d’intesa sulla cooperazione industriale e tecnologica che intende istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi e progetti, anche attraverso investimenti congiunti tra il settore pubblico e quello privato, in numerosi settori industriali, tra cui l'industria metallurgica, chimica, plastica, agroalimentare, tessile e cantieristica. La cooperazione potrà prendere la forma, tra gli altri, dello scambio di informazioni, dell'assistenza tecnica, della promozione di partenariati industriali e di programmi di formazione. Al fine di coordinare l'attuazione del Memorandum, è prevista, inoltre, l'istituzione di un Gruppo di lavoro congiunto tra le parti.Il memorandum d’intesa sulla cooperazione nel settore della pietra prevede lo sviluppo di progetti congiunti nel settore del marmo, anche attraverso la creazione di un Centro tecnico-scientifico-tecnologico con finalità di formazione. La dichiarazione d’intenti sulla promozione della cooperazione bilaterale nel campo della formazione diplomatica e della ricerca accademica negli studi sulle relazioni internazionali mira a promuovere la cooperazione tra gli istituti incaricati della formazione diplomatica attraverso scambi di esperienze e informazioni, nonché programmi congiunti di formazione dedicati al personale diplomatico.