Roma, 11 lug. (Adnkronos) - "Orgogliosi di essere italiani. E' uscito un giocatore che ha dimostrato di essere ormai tra i primi del mondo, perché perdere contro il primo del mondo vuol dire essere il secondo". E' il commento a caldo all'Adnkronos di Piero Chiambretti, conduttore sportivo e grande appassionato di tennis, dopo la finale di Wimbledon che ha visto la storica impresa del giovane tennista romano Matteo Berrettini, arrivato in finale, per poi arrendersi al numero uno del mondo Novak Djokovic."In qualche momento è sembrato anche primo -dice Chiambretti analizzando il match- in più giocare a Wimbledon è credo l'Olimpo, il sogno di tutti grandi giocatori. E quindi, oggi siamo fieri di essere tutti Berrettini", conclude il conduttore.