Roma, 9 lug. (Adnkronos) - “Finalmente dopo più di quindici mesi di attesa può partire la sperimentazione del voto elettronico voluta dal Movimento 5 Stelle con un emendamento alla manovra 2020. Dopo la pandemia è ormai chiaro a tutti che la tecnologia può aiutare a liberare diritti. La sperimentazione del voto elettronico sarà mirata a studenti fuorisede e agli italiani all’estero, categorie che soffrono ostacoli burocratici insormontabili senza il digitale. Siamo di fronte a un risultato storico. Ci affidiamo al lavoro degli esperti e alla sperimentazione finanziata con un milione di euro, fissando un obiettivo concreto: il voto online sia realtà alle prossime politiche”. Lo afferma Giuseppe Brescia (M5S), presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera e promotore dell’iniziativa parlamentare a favore del voto elettronico, commentando il via libera del Viminale al decreto attuativo previsto dalla legge di bilancio del 2020. “Ringrazio la ministra Lamorgese e il ministro Colao -aggiunge- per l’impulso a un lavoro serio e scrupoloso su cui aleggiano troppo spesso inutili diffidenze e pregiudizi. Nella sperimentazione ci guiderà come sempre la Costituzione che prescrive un voto personale ed eguale, libero e segreto".