Roma, 10 giu. (Adnkronos) - "Si vive una volta sola". E' il concetto alla base della Yolo economy - la 'You-only-live-once economy' resa popolare al rapper canadese Drake - che ora sta conquistando posizioni anche fra i giovani italiani. Tanto ch ina una ricerca la codin factory aulab ha rilevato come il nuovo stile di vita stia coinvolgendo anche nel nostro Paese i Millennials (26-41 anni) e la generazione Z (under 25). Complice la pandemia e le sue paure, i ragazzi stanno infatti orientando la bussola non più verso "il posto fisso" ma sul "lavoro agile" ed il mondo del digitale e dell'Ict. Dai dati della ricerca, effettuata su un campione di studenti che nel 2020 hanno partecipato al corso hackademy per diventare programmatori, emerge che a inseguire la nuova tendenza sono soprattutto i Millennials, ragazzi in media di 29 anni. Di questi, il 64% nella fascia 24-36 anni, e il 72% con una licenza superiore, presenti al 25% quelli con una laurea triennale o magistrale. Ma soprattutto moltissimi di loro non hanno competenze pregresse in ambito informatico, sottolineano gli analisti di aulab, attiva dal 2014 nell'ambito della formazione e dello sviluppo software. Si tratta in alcuni casi di giovani disposti anche a lasciare "un lavoro sicuro", nonostante il difficile periodo attuale, "per inseguire i propri sogni e trasformare la passione per l’informatica e la tecnologia in una nuova carriera" sottolinea la ricerca. Una scelta "rischiosa ma premiante" secondo gli analisti di aulab perché il tasso di collocamento per questi studenti è del 95%, di cui il 75% entro 60 giorni dalla conclusione del corso. Il percorso intrapreso permette non solo di inserirsi in un settore, come quello Ict, dove c’è forte richiesta di risorse - solo per l’Italia si parla di 100.000 figure in ambito tech - ma anche di sviluppare, soprattutto in un contesto di incertezza come quello attuale, il mindset agile, insomma una nuova 'mentalità'.