Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Questo in effetti è un condono ma di multe di oltre 10 anni fa, che noi abbiano contenuti nell'importo di 5000 euro" che la netto di sanzioni varie "corrispondono circa a 2500 euro" e "dentro un tetto, uno scaglio di reddito per cui questo azzeramento" permette "all'amministrazione di perseguire la lotta all'evasione in modo più efficiente". Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa. "E' chiaro che in questo caso qualcosa non funziona se uno Stato permette l'accumulo di milioni di cartelle che non si riescono ad esigere e per questo" nel decreto è prevista "una modifica delle norme della riscossione, in altre parole di vuole una riforma -spero piccola- del meccanismo di controllo e scarico delle cartelle". "Il fatto di accedere a un condono non elimina il problema, permette un piccolo sollievo ma un vero sollievo viene da una riforma del meccanismo", se si deve fare un condono "si deve fare per una parte piccola della platea dei contribuenti e forse quella che ha meno disponibilità e per importi molto limitati".