Roma, 17 mar. (Adnkronos) - “Ieri il Ministro Cingolani ha riferito alle Commissioni congiunte Industria/Attività produttive e Ambiente della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, sulle linee programmatiche del Ministero della Transizione Ecologica (MITE). Si tratta di un programma molto ambizioso affronta per la prima volta i nodi che finora hanno reso difficile la transizione ecologica in Italia". Cosi Enzo Lavarra, membro del board di Europarc Federation."In questo contesto il Ministro parla dei parchi come oggetto dell’altra transizione, quella digitale; un'azione molto importante e decisiva per l’efficacia di gestione delle aree protette. Accanto a questo i parchi possono dare un contributo importante anche e soprattutto per la transizione ecologica. Per la funzione specifica di coniugare tutela e rinnovamento delle risorse naturali con attività economiche sostenibili. Dimostrando quel che vale in generale: non c’è tutela dell’equilibrio geologico senza presenza permanente dell’attività umana nei territori, soprattutto nelle aree interne e di montagna. Le aree protette italiane hanno sviluppato molte esperienze sui temi indicati dal Ministro e, in non pochi e significativi casi, hanno compiuto la transizione verso una società ecologica e sostenibile". "La loro esperienza potrebbe essere di notevole interesse per rendere maggiormente efficace gli ambiziosi obiettivi del MITE. Come peraltro rappresentato dalle delegazioni WWF, Legambiente e Green peace nelle consultazioni con il Capo dello Stato. Confidiamo perciò che il Ministero, in coordinamento con Ministeri della Mobilità sostenibile, ritenga di avviare audizioni a tema volti ad coinvolgere gli enti gestori dei i parchi come soggetti di transizione ecologica; ne beneficerà la sua azione e tutto il Paese."