Roma, 15 mar. (Adnkronos) - "Io posso capire l’ira di Serse Cosmi, sono pronto a perdonare ma non a sdoganare la bestemmia. La bestemmia è una cosa molto grave. Perdono, ma non lo giustifico, non lo ammetto. Perdonare è cristiano, ma che si ammetta in campo una bestemmia non è rispettoso per la religione cristiana, quindi non è ammissibile". Così Enrico Montesano all'Adnkronos, commentando le recenti dichiarazioni dell'allenatore del Crotone Serse Cosmi in merito alle bestemmie nel calcio. Cosi, squalificato per blasfemia dalla partita Lazio - Crotone, vinta dalla Lazio per 3-2, aveva infatti contestato la decisione -poi correggendo parzialmente il tiro- affermando che "fino a prova contraria siamo in un paese laico"."Capisco il disappunto ma potevo dire 'mannaggia li pescetti', o 'porca paletta' -ironizza Montesano, grande tifoso laziale- Io vorrei un po’ difendere questo nostro cristianesmo, che mi sembra un po’ indifeso. Non si può tollerare la blasfemia. Mi sembra che altre religioni siano molto più ferme e decise, e le sanzioni siano molto più gravi se ti azzardi ad offenderle".Perdonare dunque, ma non tollerare è l'opinione dell'attore romano, che spende una parola anche sulla partita Lazio- Crotone: "Da super tifoso della Lazio, di una partita brutta e faticosa. Grande onore comunque al Crotone che per noi è un osso duro. Ha giocato bene, forse meritava il pareggio ma la palla è rotonda. La Lazio ha un momento di involuzione, nel calcio succede. Ma poi ci si riprende".