Roma, 28 dic. (Labitalia) - Anche in un anno particolare come quello segnato dalla pandemia, le imprese possono adottare scelte strategiche determinanti per il loro futuro come ha fatto Ebano spa, fondata e guidato da Carlo Robiglio, presidente di piccola industria Confindustria, che ha deciso di rendere ancora più articolata e competitiva la propria struttura sul fronte della commercializzazione. Da maggio 2020, responsabile della gestione vendite del gruppo leader italiano della formazione a distanza (fad) è diventata a tutti gli effetti Claudia Armandola, entrata in Ebano nel settembre 2019, dopo una importante esperienza in una realtà internazionale attiva nel trading online. In pochi mesi Armandola ha contribuito a porre le basi per una svolta ancora più marcata. "Abbiamo avuto il coraggio - dice all'Adnkronos/Labitalia Claudia Armandola - di portare avanti investimenti ambiziosi mirando a sviluppare prima di tutto il patrimonio umano dell’azienda. Il progetto Eca di Ebano parte da qui. La Ebano corporate academy sarà un vero e proprio incubatore di talenti, che potranno arricchire le fila dell’area commerciale del gruppo dopo un adeguato periodo di formazione e di training on the job. E’ un’iniziativa nella quale credo fortemente e che a breve darà i propri frutti, permettendomi di impegnare 'sul campo' i primi allievi che termineranno il percorso di formazione"."E’ stato un annus horribilis - ammette - per l’intera umanità. Ha messo a dura prova ogni aspetto del nostro vivere quotidiano nel pubblico e nel privato e ci ha costretto a fare i conti con limitazioni personali che mai avremmo pensato di dover affrontare. In un contesto in cui lo stesso tessuto economico nazionale è stato duramente colpito, con un pil che, secondo le ultime previsioni Ocse, crollerà di oltre 9 punti, come gruppo Ebano possiamo ritenerci soddisfatti per vari motivi". "Primo fra tutti - sottolinea - e non era scontato il fatto che i nostri dipendenti e collaboratori abbiano dimostrato una grande resilienza. Con estremo spirito di adattamento e flessibilità, ci siamo adeguati tutti per rimodulare la nostra quotidianità e adattarla allo smart working. Un cambiamento reso più agevole dalla lungimiranza dei vertici aziendali. Sulle vendite, ad esempio, il lavoro da casa era già parte del nostro dna, con 3 team stabilmente remotizzati ancor prima della pandemia".Novità anche nel campo dei corsi. "Abbiamo una clientela annuale media - ricorda Claudia Armandola - che supera le seimila unità. Vogliamo accrescere ulteriormente questo risultato. Per farlo, non ci limitiamo a rendere più pervasive e capillari struttura e iniziative di promozione. Nel 2021 arricchiremo anche il catalogo formativo del Centro europeo di formazione, società di punta del gruppo. La formazione a distanza, all’origine di uno dei nostri business più importanti, mai come quest’anno si è rivelata un volano di speranza e di opportunità di un futuro migliore e prospero per le migliaia di nostri allievi che hanno scelto di tracciarsi nuovi profili professionali tramite i corsi Cef". "Noi di Ebano - spiega - siamo consapevoli e orgogliosi di dare risposte concrete, pur negli ovvi limiti di una dimensione aziendale, alla domanda di sviluppo e di rinascita del Paese, in una fase sicuramente complessa e difficile sotto il profilo socioeconomico, oltre quello sanitario. In questo senso, i tanti ostacoli affrontati quest’anno hanno rappresentato anche uno sprone per permettere a tutti noi di fare del nostro meglio e di accrescere aspettative e obiettivi".