Roma, 6 mar. (AdnKronos) - "Sarò anche un giorno storico per i Cinquestelle, ma il reddito di cittadinanza resta la risposta sbagliata a un’emergenza sociale che andrebbe affrontata creando lavoro e non poveri di Stato, lavoro nero e precariato". Lo afferma Anna Maria Bernini, capogruppo Fi al Senato."Solo un beneficiario su tre del sussidio -aggiunge- sarà infatti obbligato a siglare il patto per il lavoro, e la pretesa di assumere in modo clientelare i navigator per poi accollarli alle Regioni è demenziale. Tutte le misure di questo governo vanno in una sola direzione: distribuire soldi pubblici -si tratti di reddito di cittadinanza o di quota 100– o per lasciare anticipatamente il lavoro o per non lavorare. E dire che la nostra dovrebbe essere una Repubblica fondata sul lavoro!" "Mentre il pil 2019 va sottozero, la maggioranza -conclude Bernini- alimenta il deficit, promette anche pensioni di cittadinanza e salario minimo come se il bilancio dello Stato fosse un pozzo senza fondo. Ma il fondo è già stato toccato, e loro continuano a scavare".