Venezia, 6 mar. (AdnKronos) - “Non sono Zingaretti o il Partito Democratico a bocciare il residuo fiscale, ma il governo gialloverde. La Lega ha ingannato i veneti con promesse irrealizzabili, dovrebbero prendersela con se stessi”. È quanto afferma la consigliera del Partito Democratico del Veneto Alessandra Moretti a proposito dello stallo nelle trattative per l’autonomia e dello scontro a distanza tra Zaia e il segretario dem. “Anche se pochi lo sanno, il Lazio ha un residuo fiscale superiore a quello del Veneto. Zingaretti, come presidente di Regione, avrebbe quindi solo da guadagnarci, ma sa che non è sostenibile per il Paese”, sottolinea. “Inutile che il governatore continui, come un disco rotto, con il referendum votato da due milioni di veneti: nel quesito non c’era traccia di residuo fiscale né del mantenimento in Veneto dei 9/10 delle tasse. Zaia esca dalla propaganda e inizi ad ascoltare i ceti produttivi della nostra regione, facendosi portavoce delle loro preoccupazioni presso gli amici Salvini e Di Maio. L’autonomia che doveva essere pronta a ottobre dello scorso anno continua a slittare, si andrà sicuramente a dopo le Europee e il doveroso passaggio in Parlamento, che Zaia negava fino a una settimana fa, allungherà ulteriormente i tempi", stigmatizza.