Roma, 5 mar. (AdnKronos) - La maggioranza zingarettiana uscita dalle primarie è minoranza nei gruppi parlamentari, frutto dell'era Renzi del Pd. Questo il punto di partenza da cui è partita una discussione, interna ai dem, che potrebbe portare a uno slittamento dei gruppi di Camera e Senato. Le assemblee dei gruppi, già fissate per oggi dopo l'aula, devono eleggere i 100 parlamentari da inviare come delegati in assemblea nazionale. Visti i rapporti di forza, la minoranza (tra area Martina e Giachetti) potrebbe essere 'sovrarappresentata'. La maggioranza (in Transatlantico si parla di 'lodo Franceschini') avrebbe proposto di eleggere tutti i parlamentari: 160 invece che 100. Un modo per evitare conte e divisioni, si spiega. Ma da ambienti parlamentari renziani la cosa viene letta diversamente: "Siamo al primo scaz... vogliono aumentare i loro numeri". La discussione è in corso e per questo le riunioni dei gruppi potrebbero slittare, anche se al momento restano formalmente convocate. Intanto, a quanto si apprende, il neosegretario Nicola Zingaretti ha sentito i due capigruppi Andrea Marcucci e Graziano Delrio.