(AdnKronos) - "Ogni organizzazione sindacale dovrebbe rispettare sempre - evidenzia ancora Rappa - la decisione dei lavoratori, quando questi decidono di esercitare il diritto costituzionale allo sciopero, mettendo in discussione una parte consistente di un salario già falcidiato dalla cassa integrazione. La pratica dell’ascolto, della partecipazione e della scelta democratica di proclamare lo sciopero Fim, Fiom e Uilm la utilizzano in tutte le aziende, e questo consente un agire unitario tra i metalmeccanici". "L’unica eccezione è Fca! E’ paradossale che altri sindacati assumano posizioni e valutazioni sullo sciopero, sugli effetti e sulle conseguenze che normalmente sono prerogative delle direzioni aziendali. La Fiom non è contro il Sud ma non vuole lavoratori e cittadini sudditi. Siamo meridionali non sudditi. Oggi Fca dovrebbe sedere ad un tavolo nazionale per trovare soluzioni di rilancio produttivo e occupazionale, visto che sono in cassa integrazione tutti gli stabilimenti da Torino a Pomigliano”, conclude Rappa.