Fca: Fim, populismo sindacale Fiom danno per lavoratori

economia
AdnKronos
Roma, 3 mar. (AdnKronos) - "Quando un’organizzazione sindacale in un reparto alla Fca di Pomigliano proclama scioperi sapendo già che non produrranno nessun beneficio per i lavoratori, fa solo populismo sindacale con il rischio è di causare danni irreparabili". A dichiararlo in una nota il coordinatore nazionale automotive Fim Cisl,Raffaele Apetino. "Nessuno - puntualizza - mette e ha mai messo in discussione il diritto allo sciopero ma è chiaro, che abusare del diritto, come sta facendo la Fiom per interessi 'politici' senza alcun obiettivo e fondamento sindacale, economico e normativo, l’unico risultato che si consegue è di fare danni alle tasche e al futuro delle lavoratrici e dei lavoratori di Pomigliano"."Uno sciopero privo di fondamento economico - sottolinea il sindacalista - perché in Fca le maggiorazioni (60,5%) per i turni più disagiati già sono più alte di 4 volte rispetto al contratto nazionale di settore(10,5%), e nessun fondamento normativo, perché la turnistica a 18 turni, applicata a Pomigliano come in tutta la Fca è contemplata anche nel contratto dei metalmeccanici sottoscritto anche dalla Fiom". " La verità - afferma Apetino - è che la Fiom a Pomigliano non ha il coraggio di dire ai lavoratori che il mondo del lavoro non è più quello del 1970, ma anzi con atteggiamenti da preistoria sindacale, mette a repentaglio i sacrifici fatti dalle maestranze nel corso di questi 10 anni".

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