(AdnKronos) - "In caso di elezioni anticipate, comunque - va avanti l'esponente M5S - noi saremmo i più avvantaggiati secondo i sondaggi. Ma, poiché siamo persone responsabili e oltretutto siamo estremamente rispettosi del ruolo del Presidente della Repubblica, non vogliamo tornare al voto". A chi gli domanda se la presenza di Matteo Renzi farebbe la differenza, costituendo nei fatti una pregiudiziale, "se noi facessimo, in vista di un mandato di governo - chiarisce Toninelli - un contratto alla tedesca fatto da alcuni specifici punti, diviso per paragrafi dove ogni riga è numerata, questo obbligherà i partiti che lo hanno firmato a fare le cose che sono inserite lì. A questo punto,con il vincolo di un contratto di governo, a me importa poco che sia ci sia Renzi o meno, perché lui, come tutti i parlamentari del Pd, sarà obbligato a votare quei punti nel contratto"."Infatti - spiega ancora Toninelli- noi siamo abituati da anni a vedere governi creati con lo scopo di occupare poltrone. Nascevano per spartirsi le poltrone; noi invece vogliamo un governo di temi e non di poltrone. Perciò le persone vanno in secondo piano, non siamo più al tempo della lotta per le poltrone". Poi alla domanda se ci sono preferenze nella costituzione di un futuro governo, Toninelli non si esprime: "Andrei a pestare i piedi al Presidente della Repubblica, e non voglio: non abbiamo preferenze, facciamo un contratto ma facciamolo".