Famiglia: Ferranti, assegno divorzio non arricchisca ma sia equo/Adnkronos

politica
AdnKronos
Roma, 8 ott. (AdnKronos) - Stop all'assegno di divorzio come strumento "di indebito arricchimento", evitando comunque il "degrado esistenziale del coniuge economicamente debole". E' l'obiettivo della proposta di legge presentata da un gruppo di deputati del Pd e Stefano Dambruoso di Civici-innovatori, prima firmataria Donatella Ferranti, presidente della commissione Giustizia della Camera, che nei giorni scorsi ha iniziato l'esame del testo.La nuova disciplina mira a stabilire che "con la sentenza di divorzio, il tribunale dispone l'attribuzione di un assegno allo scopo di compensare, per quanto possibile, la disparità delle condizioni di vita dei coniugi determinata dallo scioglimento del matrimonio (o dalla cessazione dei suoi effetti civili)".In pratica si cerca di dare un seguito normativo a recenti sentenze della Corte di Cassazione, che nello stabilire l'entità dell'assegno divorzile, hanno ritenuto superato, "nell'ambito dei mutamenti economico-sociali intervenuti, il riferimento al diritto a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio".

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