Palermo, 17 mar. (AdnKronos) - Quasi 1.100 abbonati, una flotta di 238 bici e 30 ciclostazioni sparse per la città. Eccoli i numeri del bike sharing a Palermo, un servizio nato circa un anno fa nell'ambito del progetto Demetra, finanziato dal ministero dell'Ambiente con un milione e 300mila euro e che, giurano da Palazzo delle Aquile, è destinato a crescere. Il progetto definitivo, infatti, prevede complessivamente 420 biciclette di cui 20 a pedalata assistita, e 37 ciclo parcheggi dislocati sia all'interno della zona a traffico limitata che nelle aree più periferiche. "Sempre più palermitani dimostrano di apprezzare questa modalità di trasporto" dice all'AdnKronos l'assessore alla Mobilità del Comune di Palermo, Giusto Catania. D'altra parte, la mobilità sostenibile è "una scelta obbligatoria in città sempre più sature di auto" ammette l'esponente della Giunta Orlando. E che Palermo si collochi ai primi posti nella classifica delle città più congestionate d'Italia lo dimostra anche uno studio condotto da Tomtom traffic index. In base alla ricerca, infatti, spetta al capoluogo siciliano la maglia nera per il traffico. Prima città in Italia per livello di congestionamento e quarta assoluta in Europa, dietro solo a Lodz, Mosca e Bucarest. "Quei dati - dice Catania - sono la conferma che dobbiamo continuare a insistere sui provvedimenti che diminuiscono il traffico veicolare. Anzi pianificarne di nuovi". Come nuove linee del tram, l'ampliamento delle aree pedonali e l'incremento della lunghezza delle piste ciclabili.