Notizie Flash: 3/a edizione - L'economia (10)

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AdnKronos
(AdnKronos) - Roma. E' l'andamento degli scambi commerciali (con un +4,3% per l'export e +4,6%) a trainare la crescita stimata per il Pil dell'Eurozona nel 2017, pari a +1,8%. E' quanto emerge dalle nuove stime dello staff macroeconomico della Bce, diffuse dopo la riunione periodica del Consiglio Direttivo. Rispetto a quelle dello scorso dicembre i dati mostrano revisioni al rialzo per gli scambi commerciali (+0,6 punti per l'export, +0,5 per l'import) mentre è stato rivisto al ribasso il contributo dei consumi privati (+1,4%) e spesa pubblica (+1,1%). Leggera accelerazione per la produttività, vista in crescita dello 0,7% e delle retribuzioni (+1,8%). Per quanto riguarda i prezzi, come anticipato da Draghi in conferenza stampa, l'inflazione 2017 è stata rivista nettamente al rialzo (+1,7% da +1,3% di dicembre). Escludendo i prezzi energetici l'andamento è meno netto (+1,2% da +1,1%) Sul fronte dei conti pubblici, revisione al ribasso infine per il disavanzo 2017 (pari all'1,5% del Pil dell'Eurozona) e per il rapporto debito/Pil (all'88% ma su un trend discendente con un 84,5% nel 2019).

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