Milano, 8 mar. (AdnKronos) - Servizi scolastici, trasporto pubblico locale, servizi al lavoro e abitazione. E' il raggio d'azione del Fattore Famiglia Lombardo, un indicatore che va a 'correggere' l’Isee, integrandolo, introducendo così meccanismi di premialità per le famiglie. Il provvedimento è stato approvato oggi dalla commissione Bilancio presieduta da Alessandro Colucci (Lombardia Popolare) e andrà in Consiglio regionale il prossimo 14 marzo. Per il 2017 vengono stanziati 1,5 milioni, cui si aggiungono corrispondenti risorse per il 2018 e il 2019. L'unico ambito nel quale il Fattore Famiglia Lombardo non potrà essere richiesto è quello dell’edilizia residenziale pubblica. In fase di prima applicazione l’indicatore trova immediata applicazione nella dote scuola, per i progetti di inserimento lavorativo, nei contratti di locazione a canone concordato, nel trasporto pubblico locale.Il progetto di legge fissa alcuni paletti: il Fattore Famiglia valuterà il numero dei componenti del nucleo familiare (tenendo conto anche del patrimonio mobiliare e immobiliare, della situazione reddituale e patrimoniale posseduta anche all’estero) e della presenza di persone con disabilità o non autosufficienti. Introduce inoltre elementi di priorità per le famiglie che hanno un mutuo per l’acquisto della prima casa, per l’anzianità di residenza in Lombardia, per la presenza di persone anziane, per le madri in accertato stato di gravidanza e con i minori in affido.