Giochi: Beccalossi, sogno Italia slot-free ma lotta governo contraddittoria

economia
AdnKronos
Milano, 6 mar. (AdnKronos) - Un'Italia 'slot free', ma con nuovi Casinò e senza più Regioni a statuto speciale. E' la ricetta anti-ludopatia di Viviana Beccalossi, assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana della Regione Lombardia e team leader della Giunta in tema di ludopatia che all'Adnkronos spiega: "Renzi ha disatteso l'ennesima promessa che ha fatto agli italiani dal salotto di Porta a Porta, quando disse a chiare lettere che avrebbe tolto tutte le slot machine dai bar". In realtà, spiega Beccalossi, "da allora il governo, Renzi prima e Gentiloni ora, attraverso il sottosegretario Baretta sta lavorando ad una bozza di decreto che teoricamente avrebbe dovuto avere questo obiettivo ed è stato iscritto all'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni, ma nel tempo è cambiato, se ne è parlato più volte e ha sempre avuto il veto, ora di Anci, ora delle Regioni". In particolare da Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Veneto, che sono le Regioni maggiormente impegnate nella lotta alla ludopatia e che in questo decreto vedrebbero non uno, ma mille passi indietro rispetto alle loro leggi regionali". Come a dire: "Noi andiamo in una direzione, il governo va in tutt'altra direzione".Il fatto, sottolinea Beccalossi, è che "alla base c'è un problema di fondo, di ordine economico". Perché "quando ci dicono che tutto si può modificare, sempre che non vengano toccati gli introiti che derivano dal gioco, dobbiamo tenere a mente che stiamo parlando di un business da 96 miliardi di euro che fa entrare nelle casse dello Stato circa 10 miliardi sotto forma di tasse". E dunque "è una contraddizione tanto quanto lo è parlare di gioco lecito". (segue)

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