Milano, 28 feb. (AdnKronos) - "Ma quale sanatoria, ma quali tuguri stile Grande Fratello. La nuova legge sul recupero dei seminterrati fa finalmente chiarezza sull'utilizzo di questi spazi che per ottenere l'abitabilità dovranno rispettare una serie di regole precise riguardanti innanzitutto le condizioni igienico-sanitarie e la sicurezza, poi il risparmio energetico e l'impiantistica". Lo afferma Viviana Beccalossi, assessore lombardo al Territorio, Urbanistica, Difesa del Suolo e Città metropolitana, commentando l'approvazione da parte del Pirellone della nuova legge sul 'recupero dei vani e locali seminterrati esistenti'.Questo provvedimento, spiega Beccalossi, "è innanzitutto coerente con la legge sul consumo di suolo, che fissa come priorità la preservazione dei terreni liberi e promuove la rigenerazione urbana grazie al recupero del 'costruito' anche attraverso la riqualificazione degli impianti energetici". Senza contare i vantaggi economici derivanti dalle nuove norme che "genereranno lavoro, interessando soprattutto medi e piccoli imprenditori e artigiani chiamati alla ristrutturazione e alla riqualificazione degli spazi". "La legge - aggiunge Beccalossi - parla chiaro anche in merito all'aspetto del rischio idrogeologico, imponendo ai sindaci di escludere dal provvedimento parti del proprio territorio considerate a rischio". Dunque "si compie un passo avanti per migliorare la qualità degli insediamenti, perché per poter utilizzare questi spazi sono obbligatori interventi e investimenti importanti e qualitativamente alti". Qui, conclude, "nessuno 'sana' nulla, ma anzi impone di realizzare soluzioni mirate al benessere abitativo e soprattutto a favore della sicurezza".