Treviso, 28 feb. (AdnKronos) - “Siamo andati fino in fondo perché è giusto che chi sbaglia paghi. Soprattutto, torno a ripeterlo, per tutti quei dipendenti del nostro Comune che lavorano con grande passione e spirito di sacrificio”. Il sindaco di Treviso Giovanni Manildo commenta così il provvedimento con il quale l’amministrazione comunale di Treviso ha licenziato, con effetto immediato, un dipendente assenteista. Il dipendente in questione, recidivo perché già sospeso in passato dall’attività lavorativa per sei mesi, è stato seguito, come richiesto dal primo cittadino, dagli agenti della polizia locale per diversi mesi a partire dall’estate del 2016. In otto occasioni su dieci si è potuto accertare come quest’ultimo durante l’orario di lavoro si recasse in palestra o, più frequentemente, presso la propria abitazione.