Roma, 26 feb. (AdnKronos) - "Caro Walter, i miei figli hanno letto la tua intervista. Mi hanno chiesto: 'Babbo, ma il romanzo del socialismo italiano che ci hai raccontato è una novella? Ho affondato gli occhi con stupore in quelle due pagine. Non ce n'è traccia. Cancellata del tutto una parte, e che parte, della storia della sinistra italiana". Lo sottolinea Riccardo Nencini, segretario del Psi, in una lettera aperta a Walter Veltroni, dopo la sua intervista a "La Repubblica". "Eppure prosegue- le conquiste civili e sociali del secondo Novecento portano tutte la firma di governi in cui socialisti e cultura laica si sono battuti perché l'Italia fosse più libera, il mondo del lavoro più protetto, la parità tra sessi realizzata. Non devo ricordare a te l'elenco delle cose fatte". Parziali, forse, ma indubbiamente rovesciarono l'Italia sconfitta nella guerra e trasformarono il Paese in una potenza industriale di tutto rispetto in cui i diritti fondamentali dei cittadini sono diventati leggi dello stato".