Milano, 24 feb. (AdnKronos) - "Ieri con il ministro dell'Interno Marco Minniti abbiamo parlato anche dell'intenzione del governo di aprire un Cie, che ora si chiama 'Centro di permanenza per i rimpatri', in ogni regione. Io condivido questa decisione, perché queste strutture non sono centri di accoglienza dove la gente esce o può creare disagi al territorio, ma sono posti dove gli irregolari vengono identificati e rimpatriati. E' giusto, è quello che serve". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo all'evento 'Dillo alla Lombardia', a Milano. Il ministro "mi ha detto che vuole aspettare la conversione del decreto - spiega Maroni- perché c'è una parte consistente della sua maggioranza che critica i Cpr e le misure per contrastare l'immigrazione clandestina. Però il decreto c'è ed è già legge. Sarà convertito e, una volta approvato dal Senato, si procederà"."La legge - aggiunge il governatore - dice che è una decisione del ministero, sentiti i presidenti delle Regioni, io ho dato la mia disponibilità a concordare un luogo. La mia critica riguarda il fatto che un centro di 100 persone è troppo poco, perché in Lombardia sono 20mila gli immigrati clandestini, ma 'piuttosto che niente è meglio piuttosto'. Sarà un centro chiuso, questo è importante, quindi massima sicurezza".