Treviso, 23 feb. (AdnKronos) - Per il Mef, Treviso è nella top ten dei comuni virtuosi. “Siamo molto soddisfatti di questo risultato – dichiara il sindaco di Treviso Giovanni Manildo – la nostra politica, non solo per l’anno preso in esame, è sempre stata quella di offrire il massimo dei servizi al cittadino con il minimo dei costi. Essere nella top ten dei Comuni italiani è sicuramente un segnale di efficienza sia delle politiche che delle capacità di realizzarle da parte della struttura amministrativa”. La classifica pubblicata oggi riporta infatti i 21 capoluoghi di provincia italiani che spendono meno per il fabbisogno standard: Treviso si posiziona all’8° posto a livello nazionale. Tra i servizi migliori per livello quantitativo delle prestazioni garantire spiccano i tributi, l’anagrafe, l’istruzione, i trasporti e i rifiuti. Il trend è confermato anche dai questionari compilati per il 2014 e 2015 benché non ancora pubblicati sulla gazzetta ufficiale. “Auspico che finalmente il metodo dei fabbisogni standard entri a regime e venga utilizzato per la distribuzione del fondo di solidarietà tra i Comuni – dichiara l’assessore al bilancio del Comune di Treviso Alessandra Gazzola - Questo sarebbe lo strumento più equo per garantire la ridistribuzione delle risorse tra gli enti locali, premiando i più efficienti. Vanno privilegiate le amministrazioni che garantiscono ai cittadini e alle imprese la miglior gestione delle risorse, seppur ridotte, che hanno a disposizione”.