(AdnKronos) - (Adnkronos) - Padova è diventata Centro di riferimento anche per l’insegnamento a chirurghi provenienti da tutta Italia della tecnica laparoscopica per la nefrectomia nel donatore vivente utilizzata fin dal 2001Questa tecnica laparoscopica con l’incisione di soli 6 cm per estrarre il rene per il trapianto da vivente, presenta numerosi vantaggi per il donatore rispetto alla tecnica tradizionale (lombotomica), garantendo una minore sintomatologia dolorosa post-operatoria, una più breve degenza ospedaliera e complessivamente una convalescenza più rapida, con una più precoce ripresa dell’attività lavorativa, e un migliore risultato estetico. A Padova ad oggi sono stati eseguiti più di 250 prelievi laparoscopici di rene da donatore vivente, spiega l'Azienda Ospedaliera di Padova.Dopo aver superato la soglia dei 2000 trapianti, ottenendo ad oggi il brillante risultato di 2050 trapianti di rene effettuati, il principale obiettivo per il futuro è di poter abbattere le lunghe attese per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica, migliorarne la sopravvivenza e la qualità di vita.