(AdnKronos) - In realtà, aggiunge Confesercenti, "l’inflazione di fondo, cioè quella al netto di tutte queste componenti, arretra di un decimale, passando dallo 0,6% registrato a dicembre allo 0,5% di questo mese, segnale di una domanda interna ancora debole. Neanche i saldi di fine stagione, in questo senso, pare stiano riscaldando i consumi".In questo quadro di perdurante incertezza, sottolinea Confesercenti, "vanno a pesare anche le incognite legate alla richiesta di correzione dei conti pubblici da parte della Ue. Il Paese, in queste condizioni, non è in grado di sopportare ulteriori sottrazioni di risorse per la crescita e l’occupazione". Soprattutto se si considera che l’aumento dei prezzi, che comunque rimarrà, per il 2017, entro l’1%, la metà dell’obiettivo fissato dalla Ue, conclude, "porterà, se non accompagnato da un rafforzamento della crescita economica, alla riduzione del potere d’acquisto degli italiani, ponendo un nuovo ostacolo alla ripresa della spesa delle famiglie".