Milano, 21 feb. (AdnKronos) - La Brexit può essere un'opportunità per Milano, che può accogliere potenzialmente diversi operatori finanziari, a patto che non pensi di poter portare qui l'intera city di Londra, scelga bene i punti di forza e crei un regime fiscale più "friendly" nei confronti delle società estere. Ne è convinto il banchiere Alessandro Profumo, presidente di Equita Sim, che oggi ha incontrato a Milano la stampa estera per parlare di mercato dei capitali. "Milano - ha detto - è una città che negli ultimi dieci anni ha spinto molto sul turismo e fatto investimenti importanti sulla cultura". Secondo Profumo, "l'elemento chiave" della città è il capitale umano: "Siamo una grandissima città universitaria con undici università, tutte di livello qualitativo elevato, che formano ragazzi eccellenti che vanno poi a lavorare nelle divisioni corporate e investment banking delle società europee". Quello che si può migliorare è il regime fiscale. "Siamo un Paese che sotto il profilo fiscale non ha dato segnali d'amicizia nei confronti del sistema finanziario. Ad esempio, siamo gli unici ad applicare la Tobin Tax. I tempi della giustizia penale e civile -aggiunge- restano un problema anche se Milano ha un tribunale che funziona ed è efficiente. Questi elementi vanno considerati".