(AdnKronos) - Ma se "la musica è pericolosa", come diceva Federico Fellini, secondo Piovani è "un pericolo che vale la pena correre perché regala inaspettati scampoli di divinità". A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani che racconta al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione.