(AdnKronos) - "Siamo assolutamente contrari all'apertura dei Centri permanenti per il rimpatrio - affermano il segretario Cgil Palermo Enzo Campo e la responsabile immigrazione Bijou Nzirirane - Il timore è che si possano verificare le stesse violazioni dei diritti umani già avvenute nei Cie". Per quanto riguarda l'accoglienza dei richiedenti asilo, secondo il sindacato, "il modello Sprar, di cui si è dotato l'Italia, può essere intelligente e lungimirante se implementato e rafforzato in modo da favorire percorsi di inclusione". No invece all'impiego dei richiedenti asilo nei lavori di pubblica utilità. "Il lavoro rappresenta un fattore importante di integrazione ma quello gratuito non può essere sostitutivo del lavoro regolato da norme e contratti". In "piena sintonia" con la manifestazione il Comune di Palermo. "Sposiamo con convinzione lo spirito di questa manifestazione - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - poiché da sempre la nostra amministrazione ha perseguito la costruzione di ponti ideali e solidali tra gli uomini, indipendentemente da etnia, credo religioso, ceto sociale, status economico. Appare sempre più chiaro che la storia ed i genocidi non abbiano insegnato nulla e in un'Unione europea sempre più divisa ed egoista, negli Stati Uniti un tempo terra di opportunità e di accoglienza e purtroppo anche in una Italia miope e cinica, scientemente si erigono muri reali e mentali per impedire ai migranti di esercitare il sacrosanto, universale diritto alla mobilità".