(AdnKronos) - (Adnkronos) - Nel quarto trimestre 2016 è aumentata anche la quota di imprese che registrano incrementi dei livelli produttivi (47% contro il 45% del trimestre precedente) e si è ridotta al 29% (dal 31%) la quota di quelle che dichiarazioni variazioni negative della produzione. Il tasso di utilizzo degli impianti è risultato stabile attestandosi a 74,5%. I valori massimi riguardano i settori della carta e stampa (79,5%) e dell’alimentare (75,4%), mentre al di sotto della media regionale si collocano marmo, vetro e ceramica (64,5%) e mezzi di trasporto (63,8%). Il livello di giacenze dei prodotti finiti è ritenuto adeguato dal 53% delle imprese industriali, mentre per il 6% le giacenze sono in esubero e il 32% non tiene giacenze. Il fatturato totale ha evidenziato una dinamica positiva del +2,1 per cento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, in aumento rispetto alle variazioni del terzo trimestre (era +1,3%). La performance migliore ha riguardato le micro imprese (+2,6%) seguite dalle piccole e dalle medio-grandi (+2,4% e +1,8%). Spiccano le dinamiche positive delle macchine ed apparecchi meccanici (+5,8%), dei mezzi di trasporto (+5,4%) e dell’alimentare (+4,2%). Il comparto del tessile e abbigliamento una variazione particolarmente negativa (-2,9%) seguito da legno e mobile e gomma e plastica (rispettivamente -0,8% e -0,7%).