Smog: Assogasliquidi, Gpl e metano per i trasporti e riscaldamento

economia
AdnKronos
Roma, 17 feb. (AdnKronos) - "L’Italia ha già tutti gli strumenti per evitare di incorrere nelle sanzioni relative alla procedura di infrazione comunitaria aperta sul tema dell’inquinamento dell’aria". E' il commento di Francesco Franchi, presidente di Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta a livello nazionale e internazionale le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti (Gpl e Gnl) per uso combustione e autotrazione, sull’apertura della seconda fase della procedura di infrazione della Commissione europea contro alcuni Paesi Ue, tra cui l’Italia, per l’eccessivo inquinamento delle città. "Le misure da mettere in campo già ci sono: fra queste, la scelta di adottare provvedimenti strutturali che siano di stimolo per i cittadini ad un maggiore utilizzo di veicoli a Gpl e metano nel settore dei trasporti e di combustibili meno inquinanti per il riscaldamento domestico, come il gas, piuttosto che legna e pellet, principali responsabili dei livelli altissimi di PM10 e di Benzoapirene", sottolinea.Pertanto, aggiunge Franchi, "occorrerebbe rivedere la politica incentivante relative all’uso delle biomasse per il riscaldamento domestico, dal momento che diversi studi scientifici, condotti da enti terzi e indipendenti come Innovhub ed Enea, hanno dimostrato come esse producano oltre il 99% delle emissioni di particolato del settore civile che sono alla base, insieme alle alte concentrazione di Benzoapirene, di ricoveri e malattie respiratorie".

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