(AdnKronos) - In parallelo la raccolta per depositi da clientela è risultata in crescita dell’8,5% a 1,4 mld di euro, rispetto a 1,3 mld al 31 dicembre 2015. La raccolta complessiva da clientela si è invece attesta a 3,5 mld. Il totale dell’attivo è salito a 5,6 mld di euro segnando un +7,7% rispetto ai 5,2 mld al 31 dicembre 2015. A fine dicembre 2016 il patrimonio netto di pertinenza del gruppo si è attestato a 242 mln (+10% rispetto ai 220,3 mln di fine 2015). In particolare il CET 1 Ratio si è attestato al 10% e il Total Capital Ratio al 12,9% ampiamente superiori ai requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce."Abbiamo chiuso l’esercizio -spiega Mario Giordano, l'ad di Ibl Banca- con un utile netto in forte crescita, un risultato non scontato nell’attuale scenario di mercato, raggiunto grazie alla bontà delle scelte strategiche adottate negli ultimi anni, al valore dei nostri dipendenti e alle caratteristiche di unicità del nostro modello di business che ci ha portato ad essere un punto di riferimento affidabile e riconosciuto". Il gruppo, rileva, "ha avuto la capacità di conseguire un’ottima redditività e un’elevata solidità in termini di indici patrimoniali, tutti ampiamente superiori ai limiti regolamentari. Siamo soddisfatti e soprattutto ci sentiamo pronti per cogliere nuove opportunità di sviluppo. Nel 2016 abbiamo perfezionato l’acquisto di circa 300 milioni di euro di crediti relativi a cessioni del quinto da Barclays Bank, avviando con questa operazione una nuova linea di business che intendiamo consolidare".L’acquisto di crediti pro-soluto da intermediari finanziari o da banche, aggiunge, " rappresenta infatti una modalità per dilatare in modo significativo la quota di mercato di Ibl Banca nel suo settore core. Parallelamente, la capacità di gestione efficace e tecnologicamente evoluta di tutto il ciclo di erogazione e incasso del credito, che ci viene riconosciuta anche dal mercato, ci pone nella condizione per essere il partner ideale per le banche retail e per proporci come 'fornitore di prodotto' per la cessione del quinto. Questa strategia distributiva costituirà nel 2017 un ulteriore asse di sviluppo per il gruppo Ibl Banca", sottolinea.